Sembrava fatta per Igor Tudor, ma con Aurelio de Laurentiis il colpo di scena è sempre dietro l’angolo. Il presidente del Napoli non ha ancora deciso, ma l’incontro con Walter Mazzarri di questa mattina, molto positivo, sembra aver modificato le gerarchie: a meno di nuovi ribaltoni, e sempre in attesa della comunicazione ufficiale, i campioni d’Italia sembrano destinati a tornare all’antico e a essere affidati al vecchio allenatore. Il tutto dopo 24 ore abbondanti di riflessione in cui, evidentemente, il croato ex Juve e Marsiglia non ha convinto del tutto AdL. Uno, sostanzialmente, il nodo principale: nonostante i rumors di ieri sera, Tudor non avrebbe infatti accettato di buon grado il contratto di 7 mesi messo sul piatto dal Napoli (con eventuale opzione per l’anno successivo), offerta sui invece Mazzarri avrebbe detto di sì.
Ora non resta che aspettare la comunicazione del club che, prima di ogni cosa, dovrà ufficializzare l’esonero di Rudi Garcia che, stando agli accordi presi la scorsa estate, dovrebbe accontentarsi dei 2.8 milioni di euro previsti dal suo contratto per la stagione in corso. La decisione sarà spiegata anche a Tudor, che aspettava a Roma con il suo agente di conoscere il proprio destino, e dovrà evidentemente attendere un’altra occasione per tornare a sedersi in panchina.
Mazzarri potrà quindi tornare nella sua Napoli a lavorare, provando a trovare la soluzione migliore per restituire fiducia a brillantezza ai campioni d’Italia. Con ogni probabilità gli azzurri cambieranno anche il modulo, passando alla difesa a tre ma mantenendo il tridente offensivo. Ma per questo c’è tempo. Il suo lavoro non è ancora cominciato.